Può essere nominato dal giudice come Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU) in casi di procedura civile e penale. Può altresì essere indicato come consulente di fiducia, ossia Consulente Tecnico di Parte (CTP), da ciascuna delle parti in causa. In questi casi si occupa di assicurare il corretto procedere dell’iter giuridico, aiutare il proprio cliente a comprendere quanto accade nel corso della consulenza e presentare eventuali osservazioni discordanti con le conclusioni tratte dal Consulente Tecnico d’Ufficio.